Il cancelliere Nehammer incontra la premier Meloni a Roma, Savino (MEF) e Gava (MASE) a Bratislava
Il piano del Governo di fare dell’Italiano un hub energetico europeo passa anche per l’Europa centrale. Lo confermano gli incontri di ieri e oggi con i rappresentanti di Austria e Slovacchia.
“La centralità geografica dell’Italia nel Mediterraneo ci dà l’occasione di diventare hub strategico per la Ue, non solo per ciò che riguarda il gas naturale ma anche per l’idrogeno e il possibile utilizzo nel lungo periodo della nostra capacità di rigassificazione”, ha spiegato oggi a Bratislava la vice-ministra all’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, in missione congiunta in Slovacchia con la sottosegretaria al Mef Sandra Savino. I due Paesi, ha sottolineato Gava al termine di un incontro con il sottosegretario al ministero dell’Economia slovacco Peter Gerhart, sono “impegnati in azioni comuni e condivise tese al rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento”. L’obiettivo dell’incontro, ha spiegato Gava, è stato proprio il rafforzamento della collaborazione tra Italia e Slovacchia “in termini di potenziamento delle infrastrutture e delle connessioni”.
La visita di Gava e Savino a Bratislava fa seguito ai memorandum d’intesa sul gas siglati il 20 aprile da Snam ed Eni con l’azienda di Stato slovacca SPP. All’incontro erano presenti non a caso in rappresentanza di Snam il responsabile International relations and European affairs, Domenico Maggi, e di Eni l’Eastern Europe Business development manager, Domenico Vito, e l’Eurasia Institutional support for business development, Federico Miccio. Presente inoltre Michele Bologna, responsabile Affari europei di Enel, gruppo che controlla il 33% dell’azienda elettrica slovacca Slovenské Elektrárne.
Il ruolo dell’Italia come hub del gas europeo era stato riaffermato ieri a Roma dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un colloquio con il cancelliere austriaco, Karl Nehammer. Nella conferenza stampa conclusiva dell’incontro, Meloni ha sottolineato che l’Austria è “fondamentale” per la “vicinanza” e la “posizione geo-strategica”. Di conseguenza, ha detto la premier, “siamo pronti a lavorare insieme” per “trasformare l’Italia in una sorta di hub energetico per l’approvvigionamento europeo”. Con riferimento all’energia e ai trasporti, Meloni ha detto che i due Paesi sono “uniti da quattro infrastrutture strategiche di portata europea” e “ovviamente”, ha aggiunto, “intendiamo intensificare anche queste infrastrutture”.
QE, 03-05-2023