L’assemblea di Italgas ha approvato l’aumento di capitale da 1,020 miliardi € volto a finanziare in parte l’acquisto di 2i Rete Gas, operazione che complessivamente vale 5,2 mld € (QE 31/3).
I soci, precisa una nota, hanno conferito al Cda “ogni più ampio potere” per definire i termini e le condizioni dell’aumento, tra cui il prezzo di emissione e l’eventuale sovrapprezzo, l’ammontare definitivo e il numero delle azioni di nuova emissione da offrire in opzione agli azionisti, nonché per determinare la tempistica. Sotto questo profilo, nelle scorse settimane l’ad Paolo Gallo aveva posto come timeline giugno, ma solo se la situazione dei mercati lo permetterà. Da questo punto di vista bisogna ovviamente tenere conto del forte impatto sulle Borse mondiali legato agli annunci del presidente Usa Trump sui dazi.
L’operazione consentirà di ridurre l’indebitamento finanziario netto del Gruppo Italgas post-acquisizione (e conseguentemente il rapporto tra debito e Rab) coerentemente con l’attuale livello di rating.
Inoltre, l’Assemblea ha approvato il piano di azionariato diffuso “IGrant” 2025-2027 riservato a dipendenti di Italgas e/o di società del Gruppo, volto a “rafforzare il senso di appartenenza delle persone Italgas all’azienda”, prevedendo l’attribuzione ai relativi destinatari della facoltà di investire in azioni della società, nonché, al verificarsi di determinate condizioni, di beneficiare dell’attribuzione gratuita di azioni ordinarie.
QE 14/04/2025