Proroga a dicembre 2022 per le grandi derivazioni, bando di gara per la rete nel 2019
Proroga per le concessioni idroelettriche, bando per la rete del gas. Queste le due novità che, lo scorso venerdì, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Trento Mario Tonina ha annunciato alla terza commissione del Consiglio provinciale. Tonina ha, infatti, preannunciato che sottoporrà al Consiglio provinciale ai primi di luglio una proposta di modifica della legge 4 del 1998 sull’energia.
Quanto alla partita della riassegnazione delle grandi derivazioni idroelettriche (Gdi), per le 17 in scadenza il 31 dicembre 2020 è prevista una proroga di due anni fino al 31 dicembre 2022 che consentirà di definire e ultimare le procedure di gara. “Occorre – ha sottolineato l’assessore – elaborare una strategia che garantisca benefici da cui la comunità trentina è stata espropriata in passato”.
L’obiettivo più prossimo è la modifica della legge provinciale in materia, la 4 del 1998 sulla disciplina dell’utilizzo dell’energia elettrica, che la Giunta chiederà al Consiglio provinciale di approvare in luglio per recepire l’articolo 13 dello Statuto di autonomia. L’articolo consente di disciplinare le procedure per l’assegnazione delle concessioni delle Gdi, i requisiti di ammissione dei partecipanti, i criteri di calcolo dei canoni, i parametri di sviluppo degli impianti, le modalità di valutazione dell’impatto ambientale. Altri obiettivi indicati dall’assessore sono l’aggiornamento del piano energetico-ambientale 2021-2030 e del piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche 2021-2036.
Quanto alla gara per l’affidamento del servizio di distribuzione gas, si punta all’approvazione del bando di gara a fine 2019 per individuare il concessionario incaricato della distribuzione del gas. Per questo, ha sottolineato Tonina, sarà importante collaborare con i Comuni. Per le fonti di energia rinnovabile e il Piano di mobilità elettrica si porterà avanti il protocollo d’intesa con il consorzio di miglioramento fondiario di secondo grado della Val di Non per rilasci del deflusso minimo vitale, con Appa e Servizio agricoltura. STAFFETTA 19/2/2019