Distribuzione elettrica, sindacati: bene l’emendamento per la proroga

Sono soddisfatti i sindacati di settore per l’emendamento al Ddl Bilancio che prorogherebbe le concessioni per la distribuzione elettrica agli attuali concessionari (v. Staffetta 13/12). Una posizione che vede le associazioni dei lavoratori sullo stesso fronte delle aziende, Enel in primis (v. Staffetta 20/09).

In una nota, i segretari delle federazioni di categoria Sorrentino (Filctem Cgil), Testa (Flaei Cisl), Pantò (Uiltec Uil) affermano: “È un passo che va nella giusta direzione per valorizzare un settore strategico per il Paese e garantire l’occupazione dei lavoratori di tutta la filiera. Per le reti, monopoli naturali, occorre evitare di cadere nello stesso errore compiuto con le nostre infrastrutture idroelettriche, attualmente esposte ai crescenti interessi economici di imprese estere che tuttavia non garantiscono alcuna reciprocità nei loro mercati domestici per le nostre aziende. Garantire un assetto di stabilità è la premessa per sbloccare tempestivamente gli investimenti necessari per potenziare l’infrastruttura e fornire servizi sempre più efficienti ai cittadini e alle imprese, realizzando l’obiettivo comune della transizione energetica. Una frammentazione della rete di distribuzione elettrica produrrebbe diseconomie, disfunzioni ed inefficienze indebolendo il comparto energetico che è cruciale per la competitività del Paese e la qualità della vita dei cittadini. Ora è importante – continua la nota – sistemare i dettagli che potranno uscire durante le fasi descritte nell’emendamento. Come sempre il sindacato confederale sarà attento a garantire che le attività strategiche siano fatte con personale proprio e non con attività date in appalto che abbassano drasticamente i diritti e i livelli di sicurezza. Durante l’iter parlamentare – concludono i tre segretari – faremo in modo di tutelare e garantire l’occupazione di qualità e il presidio totale delle attività strategiche, con una attenzione alla numerosità del Personale che dovrà gestire le Reti date in concessione”.

Torna in alto