Italgas-2i Rete Gas, sul tavolo MASE una drastica riduzione degli ambiti

La proposta all’esame del ministero è di ridisegnare le gare rendendone il numero “coerente” con quello degli ambiti tariffari (8). Semplificherebbe il cammino dell’operazione Italgas-2i RG

Una proposta di norma è in questi giorni sul tavolo del MASE che, riducendo drasticamente il numero degli ambiti per le gare per il servizio di distribuzione gas, renderebbe anche più semplice il cammino dell’acquisizione di 2i Rete Gas da parte di Italgas.

Il testo della bozza di norma in sostanza affida al ministero, sentita l’Arera (il cui parere non sarebbe però vincolante), la ridefinizione entro 60 giorni del numero degli ambiti per l’affidamento del servizio tramite gara, attualmente pari a 177, riducendolo a un numero “corrispondente” o comunque “coerente” con quello degli ambiti tariffari definiti dall’Arera.

Gli ambiti tariffari sono attualmente otto: Ambito nord occidentale, comprendente le regioni Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria; nord orientale, comprendente le regioni: Lombardia, Trentino – Alto Adige, Veneto, Friuli – Venezia Giulia, Emilia – Romagna; centrale, comprendente le regioni Toscana, Umbria e Marche; centro-sud orientale, comprendente le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata; centro-sud occidentale, comprendente le regioni Lazio e Campania; meridionale, comprendente le regioni Calabria e Sicilia; Sardegna, comprendente la regione Sardegna.

Con un successivo decreto il MASE dovrebbe poi individuare il soggetto che sarà incaricato di bandire le gare nei nuovi macro-ambiti, compito che negli attuali ATEM è affidato ai capoluoghi di Provincia o a Comuni capofila.

La norma varrebbe per tutte le aree per le quali non è ancora stato pubblicato il bando di gara per ATEM o per cui comunque non è scaduto il termine per le offerte. Attualmente sui 177 ambiti definiti nel 2011 sono solo 9 le gare andate a buon fine.

La ratio della norma, dichiarata nella motivazione, è promuovere l’efficienza e la riduzione dei costi, l’aggregazione tra gli operatori, ma anche rispondere alle sfide poste al settore dalla transizione energetica, dallo sviluppo dei gas verdi alla digitalizzazione, rispetto alle quali la dimensione aziendale e la capacità finanziaria faranno la differenza.

Una drastica riduzione degli ambiti di gara, nel contempo, renderebbe meno impervio anche il lavoro di scrutinio antitrust sull’operazione di acquisizione da parte del primo operatore nazionale Italgas del secondo maggiore player, 2i Rete Gas (v. Staffetta 14/05), che come segnalato nell’attuale assetto si tradurrebbe in un set di prescrizioni e dismissioni imponente per numero e complessità (v. Staffetta 14/05).

A metà maggio Italgas e 2i Rete Gas hanno fatto sapere di essersi date 30 giorni per condurre trattative in esclusiva sull’operazione.

Staffetta Quotidiana –  4 luglio 2024

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